Andrea Bargnani
Masai Ujiri è un genio.
From Knicks vs Spurs 89-120, del 10.11 Bargnani e Belinelli hanno reso esplicito il peso del concetto di sistema applicato alla NBA moderna.
Delusioni, dispersi, bidoni, sfigati: accantonando i rookies, chi non ricorderà la stagione NBA 2013 come la più positiva della carriera?
La New Team aveva trovato la combinazione perfetta con Oliver Hutton e Tom Becker, anche se quest’ultimo ha pagato a caro prezzo la personalità interlocutoria ai limiti dell’ambiguo fuori dal campo ed è stato sostituito nell’immaginario collettivo da un portiere più spesso infortunato o seduto sul divano della sua villa in altura che in campo.
Il dato certo è uno: se già con Dwight l’utilità e le quote di Gasol erano in caduta libera, con D’Antoni la sua presenza è diventata quasi una tassa per i Lakers.
I giocatori potenzialmente All Star che vorrei veder giocare altrove.
Andrea Bargnani non può rimanere a bagnomaria in questa Toronto: o playoff o trade.
Non penso che l’All Star Game meriti un’eccessiva quantità della mia attenzione.
L’asse play-centro è stato per decenni la regola numero uno nella costruzione di una squadra vincente. Anche se la tradizionale definizione (e distinzione) dei cinque ruoli in campo sta perdendo nel tempo valore, è ancora difficile immaginare una squadra di vertice che non abbia nei suoi due elementi chiave un giocatore interno ed uno esterno. […]