1. (2) Oklahoma City 95
(M: 24+24; G: 24+23)
Gerry: Se Westbrook fa almeno 10 assist, non possono perdere mai.
Mookie: “Sono contento che abbiano partecipato tutti”. Coach, quello che ha tirato 15 volte si chiama Serge Ibaka, se ne ricordi. Ah, e quella sconfitta a Washington… non c’è cascato nessuno.
2. (1) Chicago 94
(M: 24+24; G: 23+23)
G: La miglior cultura di pallacanestro oggi disponibile nella Lega, a prescindere da chi gioca.
M: Ma per essere proprio sicuri, ora li testiamo con 9 trasferte consecutive. Si comincia da Miami.
3. (4) Miami 90
(M: 23+24; G: 20+23)
M: LeBron poche ore fa: “io e Wade siamo troppo altruisti, a cercare di coinvolgere i compagni ne abbiamo ricavato troppe palle perse e percentuali di tiro basse.” Beat the Heat, please.
G: Appena aprono bocca fanno passare Ivan Drago, Sauron e Dart Fener dalla parte del Bene.
4. (7) Dallas 86
(M: 23+22; G: 19+22)
G: Festa a We Got Game: Roddy Bau Bau finalmente in quintetto. E subito top scorer con flirt con la tripla doppia.
M: Curioso retroscena from the party: è sceso il gelo quando Vince Carter, forse alticcio, ha proposto un brindisi “al prossimo anello”.
5. (9) Denver 83
(M: 23+21; G: 22+17)
G: Sembrano una squadra creata da Winnie the Pooh per quanto si vogliono bene e sono tutti felici.
M: Allora.. ci sono un italiano, un russo e un brasiliano in quintetto, più uno spagnolo come sesto uomo. Ma non è una barzelletta.
6. (3) Lakers 80
(M: 18+22; G: 19+21)
G: Gasol rivela pubblicamente il motto di coach Brown: Difendere alla morte, poi col talento in qualche modo si trova la strada per segnare. Monica Lewinsky aveva creato meno danni di immagine a Clinton.
M: Si consolano con il primo posto nel ranking stilato da Forbes.
7. (12) Atlanta 79
(M: 22+19; G: 20+18)
G: Un georgiano idolo in Georgia: superba reazione all’assenza di Horford grazie a Pachulia.
M: Altro che Lady Zaza! Senza il miracolo di Joe Johnson erano freschi di L a Detroit.
8. (6) Philadelphia 77
(M: 21+18; G: 21+17)
G: Il calendario da Febbraio gli si rivolta contro, forse serviva un pizzico di vantaggio in più per garantirsi il primato nell’Atlantic ad Aprile.
M: Ma con quasi 9 giocatori in doppia cifra per punti, forse il tour de force si può affrontare con cauto ottimismo.
9. (8) Indiana 77
(M: 22+19; G: 19+17)
M: Defense! Solo i Bulls prendono più rimbalzi di Hibbert & friends, capaci di tenere gli avversari al 41% dal campo. Ma Paul Pierce ieri non aveva letto le statistiche.
G: Hanno un solo pericolo: ingolosirsi troppo. Col profilo basso saranno i più felici ed in crescita a fine stagione.
10. (11) Clippers 77
(M: 21+20; G: 18+18)
G: Sono in testa alla Pacific con il più enorme cartello “lavori in corso” della NBA. Ma attacco e panchina sono sempre troppo sotto il par.
M: Rihanna assiste in prima fila e gli insiders discutono se questi siano i migliori Clippers di sempre. Partite giocate: 16. Mah!
11. (10) San Antonio 76
(M: 19+19; G: 18+20)
G: Habemus Splitter, ma senza Manu il nono posto non sarà mai del tutto alle spalle.
M: Ancora tre settimane di gloria per i supplenti Gary Neal, Danny Green and Kawhi Leonard.
12. (5) Orlando 74
(M: 20+20; G: 17+17)
G: Ha più voglia Topolino di passare un weekend con Gambadilegno che Orlando di rigiocare con Boston. Ma 67 punti segnati a New Orleans che ci azzeccano?
M: In effetti neppure l’assenza di Ryan Anderson spiega. E a proposito di Anderson.. c’è una buona notizia: il top scorer all-time della franchigia non è più Nick “the brick”.
13. (15) Boston 71
(M: 18+18; G: 17+18)
G: Effetto Patriots: da quando New England è al Super Bowl sono 4-0, con un paio di vittime illustri ed un capitano scatenato.
M: Celtics-Pacers: tre settimane fa con il roster al completo -13, stanotte con Bradley e Pietrus in quintetto +7. Qualcosa si è acceso.
14. (13) Portland 69
(M: 18+18; G: 18+15)
G: Al centro dell’attenzione, davvero a modo suo: 20 rimbalzi e 0 punti per la personalissima interpretazione del ruolo di Marcus Camby.
M: Gerald Wallace barometro: in Oregon tira con il 63% (Blazers 9-1), fuori con il 30% (3-7).
15. (17) Memphis 66
(M: 21+17; G: 13+15)
G: Ricomincia il tormentone dello scorso anno: finiranno ottavi o noni?
M: Gay si è offeso per lo scorso PR e ne ha vinte 7 di fila. Ma senza Zac fino a marzo sarà durissima.
16. (16) Utah 63
(M: 21+15; G: 16+11)
G: E questi cosa continuano a farci qui?
M: Se non convocano Millsap all’ASG è una vergogna.
17. (22) Houston 63
(M: 21+16; G: 13+13)
M: A turno dalla panchina si alza un Rocket e azzecca la partitona. McHale ci spiega come li tiene motivati: “Sei a una caviglia storta dallo stare in campo 25 minuti“. Funziona!
G: Ad Est avrebbero 4 partite di vantaggio sulla nona.
18. (21) Minnesota 53
(M: 16+14; G: 11+12)
M: Bravi e belli. Ma adesso rientra Beasley.
G: Olè, olè, olè, olè!
19. (18) Milwaukee 49
(M: 14+14; G: 11+10)
G: Pato al confronto di Bogut è Iron Man, senza l’australiano la parola playoff non va nemmeno pronunciata.
M: Ma se i Knicks non si rialzano, Skiles con i suoi mestieranti ci proverà fino all’ultimo.
20. (14) New York 48
(M: 6+16; G: 10+16)
G: Manca solo che caccino D’Antoni appena prima del rientro del Barone.
M: Kings a parte, nessuno tira male come questi Knicks. Se ci si mette pure Melo.. Nel frattempo si autocandida per un posto J.R. Smith.
21. (27) New Jersey 35
(M: 14+9; G: 6+6)
M: A Deron non piace il Prudential Center e lo dice apertamente, però i Nets ne vincono 5 su 13 con la divisa scura.
G: Strano che non si siano inseriti nella corsa a Tevez.
22. (19) Cleveland 33
(M: 8+9; G: 10+6)
M: Pare a me o più lodi riceve Irving e meno ne vincono i Cavs?
G: Piano piano sta tornando tanta voglia di laghi e centri commerciali.
23. (24) Golden State 27
(M: 7+8; G: 6+6)
G: Quindicesimi per team pace, esattamente nella media NBA: non ci sono più i Warriors di una volta.
M: Niente di personale contro i Guerrieri, ma da un paio d’anni li pronostico ultimi ad ovest e finalmente ci stiamo avvicinando.
24. (20) Phoenix 27
(M: 3+7; G: 6+11)
G: Tumbleweeds, solo tumbleweeds.
M: Free Steve!
25. (25) Toronto 22
(M: 6+7; G: 6+3)
M: È tornato Bayless. Se non toglie spazio a Calderon, almeno possono ancora giocare a basket.
G: Stavano facendo troppo poco schifo con questo sontuoso Mago.
26. (23) Sacramento 21
(M: 6+7; G: 3+5)
M: Trade Tyreke Evans e poi ne riparliamo. Non sapevo che lo dicessero anche i numeri.
G: Ci rinuncio, è indifendibile. Ma vorrei solo vederlo in un progetto tecnico e in una società con uno scopo.
27. (28) New Orleans 16
(M: 2+6; G: 4+4)
M: Eric Gordon, infortunato, deve avere visto abbastanza e gentilmente respinge il rinnovo contrattuale. Domanda per Stern: pensa ancora che il futuro della franchigia della Louisiana nel dopo-Paul sia così sexy?
G: L’obiettivo per quest’anno sarebbe quello di tornare ai playoff. E’ vero, al momento siamo lontanissimi, ma la stagione è ancora lunga. Marco, fai il bravo dai.
28. (26) Detroit 14
(M: 3+4; G: 2+5)
G: Precipitosa errata corrige: tra quelli messi peggio mi sembrano quelli destinati a rimanere tra quelli messi peggio.
M: D’altronde c’è chi ha preferito restare a giocare a Madrid piuttosto che essere una matricola di questi Pistons.
29. (29) Washington 12
(M: 3+2; G: 3+4)
M: Hanno licenziato Saunders giusto prima dello scontro diretto. I ragazzi hanno avuto pietà e non se la sono sentita di far esordire coach Wittman con una sconfitta interna contro i Bobcats.
G: Adesso chi li ferma più?
30. (30) Charlotte 6
(M: 1+2; G: 2+1)
G: Se ci fossero le retrocessioni nella NBA, anche i loro tifosi canterebbero “serie B, serie B!” per porre fine allo strazio.
M: Una lenta agonia anche arrivare alla sirena: stanotte ad un certo punto del primo quarto Kemba Walker e Gerald Henderson erano 0/8 al tiro con Phila già a +13.
—
Nota.
Il punteggio totale di ogni squadra è la somma di quattro valori, due per ciascun blogger, compresi tra 1 e 25 e indicati tra parentesi. Per ciascuna coppia di numeri il primo esprime lo stato di forma attuale della squadra, il secondo la prospettiva finale (di regular season) percepita.
Hollinger who?
Tags: NBA Power Ranking
Immaginavo i tumbleweeds attraversare l’ US Airways Center mentre vedevo Frye sparacchiare a vuoto contro Memphis… In questa stagione di m***a dei miei Suns, il vostro PR strappa risate a go-go! 😀
PS: quell’immagine di Perkins e Rivers così vicini fa alquanto ribrezzo…
Ma…giusto per perdere le speranze: le possibilità di “scarcerazione” di Steve Nash quanto sono quotate?
ps:
Siete davvero due dritti (!?!) Mookie e Gerry, mi dispiace che ci sia poca partecipazione in questo blog..
altre perle di saggezza dal duo, con i Nets che scatenano sempre le fantasie di mercato di Gerry!!!
sono d’accordo con Mookie con Be Easy, poi però ti spara quel trentello in casa dei caldissimi Rockets e allora ti ricordi che l’NBA è strana di suo, figurati la stagione del lock-out…
io speravo che LBJ dopo l’ammissione di colpa in estate di aver giocato contro il mondo fosse tornato quello “buono” del lago e dei centri commerciali, ma a quanto pare…
Ma Toronto così in alto?
Quest’anno TMac supera finalmente il primo turno play off e se recupera Horford…
Nash ieri diventa il leader della classifica degli assist nella storia dei Suns, ora libero…
Mookie&Gerry continuate così è sempre un piacere leggervi.
@ Profeta
Toronto… alta?? alla 25! 🙂
Personalmente credo che ad Atlanta più che T-Mac sia Kirk Hinrich a poter ancora dare molto. Ma senza Horford sarà dura restare nella top-4 e il primo tuno contro Sixers o Pacers o Celtics… resta sempre molto duro da superare per T-Mac.
Italian Free Steve Movement, tessera #127 per te!
@Simonpietro
Beasley con il bravissimo coach Adelman di queste prestazioni ne farà ancora, ma non saranno le sole stats a farmi cambiare opinione su di lui. Ma sono sempre pronto a ricredermi.
@Vincent
Quote che salgono dopo le sue ultime dichiarazioni. Sono ottimista.
@Mavio
Non t’arrabbiare se speriamo che i tuoi Suns voltino pagina. Anche perché quella attuale non è piacevole da leggere e che fosse ora di scriverne una nuova è evidente da un bel pezzo.. l’ultimo anno e mezzo è stato buttato via.
Grazie @ tutti!